Personae, selezionate le 8 startup per l’acceleratore welfare della Rete Nazionale CDP

Dopo la valutazione di quasi 200 candidature, sono state selezionate le 8 startup che parteciperanno alla prima edizione di Personae, il programma della Rete Nazionale Acceleratori CDP per imprese innovative

Le startup avranno accesso a un investimento iniziale da 100 mila euro, con possibile follow up fino a 300 mila euro e quattro mesi di accelerazione e consulenza specializzata

Dopo la valutazione delle quasi 200 candidature pervenute, si è conclusa la fase di selezione per il primo batch: sono 8 le startup che parteciperanno alla prima edizione di Personae, il programma della Rete Nazionale Acceleratori CDP per imprese innovative che implementano soluzioni o servizi per il welfare legati alla persona, alla comunità e alle aziende. 

Con un programma sviluppato grazie al lavoro congiunto di SocialFare | Centro per l’Innovazione Sociale e a|cube – acceleratori leader in Italia nell’accompagnamento di startup e realtà ad elevato impatto sociale e ambientale – e una dotazione complessiva di 6,1 milioni di euro stanziata dal veicolo di investimenti dedicato, Personae mira a supportare la crescita di una nuova generazione di startup che propongono servizi, modelli e prodotti innovativi orientati al miglioramento della vita delle comunità e delle persone.

Lanciato da CDP Venture Capital Sgr tramite il Fondo Acceleratori, Personae beneficia del supporto dei co-investitori SocialFare Seed, a|impact e Fondazione Italiana Accenture ETS, e dei main partner: Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore. Accenture partecipa come corporate partner.

Le 8 startup selezionate riceveranno un investimento di 100 mila euro e lavoreranno per 4 mesi al consolidamento del modello di business proposto insieme al network di mentor, advisor e tutor dei team di SocialFare e a|cube in collaborazione con la loro rete di esperti e con la partecipazione di investitori italiani e internazionali. I migliori progetti avranno accesso ad un follow up fino a 300 mila euro, già stanziati dagli investitori e co-investitori dell’iniziativa.

Le startup selezionate per la 1° edizione

AmaliaCare, fornitore di servizi personalizzati di supporto e cura ad anziani e disabili grazie ad un algoritmo innovativo per facilitare la selezione del personale domestico; BeFancyFit fornisce soluzioni digitali per il benessere alimentare e fisico, promuovendo la (ri)scoperta di un nuovo e salutare stile di vita; Fluyda è un marchio ed e-shop che propone prodotti innovativi per la salute mestruale e che diffonde consapevolezza per la cura del ciclo mestruale a 360°; Parentsmile rivoluziona i servizi professionali (medico, formativo-educativo, assistenziale) per genitori e famiglie, a domicilio e in videoconsulto; Genius4U, piattaforma di welfare aziendale che offre una gamma completa di servizi, direttamente in azienda, che aiutano a gestire le incombenze quotidiane; Svolta è un servizio di coaching online rivolto a giovani fino ai 35 anni, che desiderano mettere a fuoco il proprio futuro lavorativo; Nipote in affitto, piattaforma online che, attraverso una rete di esperti, eroga un servizio di supporto e formazione digitale on-demand per assistere a domicilio chi ha problemi con la tecnologia;  Ollipayè un’applicazione che consente di spendere la quota annuale di fringe benefit per gli acquisti di tutti i giorni presso attività e servizi di prossimità.

Si stima che il volume della spesa di welfare delle famiglie italiane, tornato a crescere dopo la contrazione provocata dalla pandemia, sia stato nel 2021 di 136,6 miliardi di euro, pari al 7,8% del PIL (fonte: CERVED).

Le startup svolgono un ruolo di estremo valore nella generazione di innovazione sociale, proponendo modelli economici sostenibili, altamente replicabili e scalabili, posizionandosi come attori complementari al settore pubblico nell’offerta dei servizi legati al welfare.