Il marketing territoriale nella Formula 1. Il ritorno di Imola e del Made in Italy nel 2021

Domenica 18 Aprile 2021 “ricomincia” la storia del motorsport. Ricomincia da Imola.

A distanza di un anno il Circus della Formula 1 torna a ripopolare la “Motor Valley”, il cuore pulsante della passione italiana ma anche del settore industriale e ingegneristico e del nostro Paese. Imola per gli appassionati del motorsport rappresenta un autodromo unico, romantico, simbolo puro della velocità e se vogliamo considerato anche “sacro”. A questo tracciato sono legati episodi sportivi meravigliosi, molto spesso tinti di Rosso e avvolti dal Tricolore; ma purtroppo anche tragedie indimenticabili come ad esempio quel triste weekend di Maggio 1994, con la morte prima di Roland Ratzenberger e successivamente, durante il Gran Premio, di Ayrton Senna.

Partenza del Gran Premio di Imola nel 1994. In pole position Ayrton Senna, che troverà la morte al secondo giro, alla curva Tamburello.
(foto da: livgp.it)

Con il ritorno di questo incredibile evento sportivo si deve comunque sottolineare la vittoria dell’Italia e del Made in Italy in particolare; non a caso questa edizione di Imola prenderà il nome di “Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna”. In questo circostanza il ritorno d’immagine è garantito; l’Emilia Romagna insieme all’Italia infatti si mostrano agli occhi del mondo consce di essere uniche nel settore del motorsport, ma non solo.

Oltre a fare emergere in questo weekend importanti brand italiani, comunque già affermati, come Ferrari, AlphaTauri, Alfa Romeo e Pirelli che sono i veri protagonisti di questo appuntamento, questo Gran Premio è a tutti gli effetti una vera e propria vetrina per le eccellenze italiane, comprendendone tutti i settori, dal food al turismo; come viene rappresentato inoltre graficamente da Aldo Drudi, autore del poster di lancio del Gran Premio. Insomma, si tratta di un esempio lampante di marketing territoriale perfettamente riuscito e studiato nei minimi dettagli, dall’organizzazione alla presentazione ufficiale.

Il poster stesso rappresenta perfettamente l’idea che voleva essere trasmessa in principio, con un gioco di linee continue e piene di colori anche sgargianti, con riferimenti all’asfalto dell’autodromo e della Via Emilia, al mare Adriatico e alla moda italiana, oltre che al territorio che tutti noi amiamo follemente.

Poster pubblicitario del “Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna 2021”, realizzato da Aldo Drudi.
(foto da: formulapassion.it)

Per il futuro cosa possiamo aspettarci? La speranza è senza ombra di dubbio che tutto questo esista e ci sia anche negli anni a seguire, l’Italia ha troppe opportunità da offrire, per quanto riguarda la zona dell’Emilia Romagna e del settore motorsport invece, ne ha immense ed è giusto continuare a valorizzarle dando comunque a tutto il nostro Paese la visibilità che merita. Questo Gran Premio non deve essere dunque una data di arrivo, bensì una data di partenza. Personalmente penso sia bellissimo guardare in ottica futura rispolverando vecchi gioielli ricchi di storia e sempre affascinanti, come lo è Imola.

Appassionati e non, lasciamoci quindi avvolgere dalla bellezza di questo weekend di gara e di emozioni. Sono certo che sarà un appuntamento unico per tutti noi e solamente l’inizio di un percorso da seguire anche per il futuro.

Un particolare del circuito dall’alto, con vista della città di Imola sullo sfondo.
(foto da: Radio Bruno)