Un evento esclusivo a Frosinone celebra la storia del brand di gioielli Made in Italy e guarda al futuro con un progetto charity per i bambini di Haiti

Quarantasette anni di storia, di creatività e di passione. Ma anche di impegno, resilienza e solidarietà. È questo il cuore della celebrazione che Boccadamo, marchio simbolo del gioiello Made in Italy, ha organizzato a Frosinone, la città dove tutto ebbe inizio nel 1978. Un anniversario tutt’altro che ordinario, perché quel numero – 47 – non rappresenta solo gli anni di attività dell’azienda, ma anche il punzone inciso su ogni creazione, autentico sigillo di qualità e origine.
Domenica 27 luglio, oltre 300 ospiti tra amici, collaboratori, sportivi, celebrità e volti noti dello spettacolo si sono riuniti per rendere omaggio a un brand che ha saputo coniugare stile e valori in un percorso lungo quasi mezzo secolo. I festeggiamenti sono stati inaugurati da un evento simbolico e suggestivo: l’annullo filatelico realizzato con Poste Italiane, accompagnato da uno speciale erinnofilo – il bollo chiudilettera stampato dalla Zecca dello Stato – che entra così nell’archivio delle celebrazioni di rilievo storico e culturale.

La serata ha poi preso vita nella cornice elegante di Villa Ecetra, dove una sfilata a bordo piscina ha presentato la linea esclusiva “Luci d’Oriente”, disegnata per l’occasione. Gioielli-scultura tra perle, maglie preziose e cristalli hanno adornato le 19 modelle e due ospiti d’eccezione: le atlete paralimpiche Domiziana Mecenate e Alessia Scortechini, che hanno sfilato in passerella incarnando perfettamente il binomio tra bellezza e forza interiore.
Proprio il legame tra sport e inclusione sociale è uno dei pilastri del pensiero di Tonino Boccadamo, fondatore e anima del brand, che ha trasformato la disabilità – conseguenza della poliomielite contratta da bambino – in una spinta al superamento dei limiti. Un messaggio potente, testimoniato anche dalla presenza dell’atleta paralimpica Martina Caironi, Ambasciatrice dei Giochi Invernali Milano Cortina 2026, premiata per il suo “Merito Sportivo e Riscatto Personale”.
«Credo che la mia presenza e quella delle mie colleghe sia un segno di progresso e inclusione», ha dichiarato Caironi, commossa.


Non è mancato, infine, uno sguardo al futuro, declinato nella forma dell’impegno sociale: Tonino Boccadamo ha annunciato un nuovo progetto charity, in collaborazione con la Fondazione Francesca Rava – NPH Italia ETS, per garantire istruzione e supporto scolastico a 47 bambini di Haiti, uno per ogni anno di vita del brand. Una continuità ideale con l’iniziativa “Un metro per la vita” del 2012, che permise la costruzione di 47 abitazioni per i terremotati dell’isola caraibica.
A coronare la serata, le 65 candeline spente dallo stesso Tonino Boccadamo, celebrato anche per il suo compleanno insieme a ospiti come Manuela Arcuri, Miriana Trevisan, Manila Nazzaro, Milena Miconi e la Marchesa D’Aragona. Una doppia festa per un uomo che ha saputo trasformare i sogni in realtà e costruire, pietra dopo pietra, un marchio capace di parlare al mondo con il linguaggio universale della bellezza e del cuore.
