Umbria da Scoprire: il cammino della luce

Negli ultimi anni il nostro Paese ha riscoperto l’importanza e la necessità di promuovere il turismo sostenibile, quel turismo etico che produce benefici per l’economia locale e per l’ambiente: dal 2016, riconosciuto come l’anno nazionale dei cammini, fino al 2019, dedicato alla promozione del turismo lento. Noi di Castello Monte Vibiano, che abbiamo fatto nostro il valore della sostenibilità ambientale fin dal 2002, non possiamo che essere entusiasti di questo rinnovato interesse nei confronti del turismo “green”.

Oggi vogliamo iniziare con voi un percorso, per farvi conoscere meglio cosa può offrire la nostra splendida Umbria, il cuore verde d’Italia. Scegliete delle scarpe comode e mettetevi in cammino con noi!

Il Cammino della Luce: da Aquileia a Roma, passando per l’Umbria

Se pensate che lo “slow tourism” sia un’invenzione dei nostri tempi, be’, dovrete ricredervi: la lista di sentieri, cammini e vie medioevali ancora percorribili a piedi in Italia è davvero lunghissima! Probabilmente conoscete già alcuni dei cammini d’Italia più famosi: il tratto italiano della Via Francigena, l’itinerario storico che collegava Canterbury a Roma e che prosegue lungo le Vie Francigene del Sud; la Via di Francesco, che collega Assisi con Roma (a sud) e con il Santuario della Verna (a nord); il Cammino di San Benedetto, che segue i passi del Santo da Norcia a Montecassino.

Meno conosciuto dei suoi “colleghi”, il Cammino della Luce si snoda da Aquileia a Roma e fa da ponte verso la l’est Europa e la Terra Santa. In realtà, questo cammino unisce due diversi itinerari:

  • l’antica via Popilia, che collegava Aquileia a Rimini, poi sostituita dalla via Romea (grossomodo lungo il tracciato dell’attuale Strada Adriatica);
  • il “Corridoio Bizantino”, una stretta fascia di terra che collegava l’Adriatico con Roma, lungo il percorso dell’antica via Amerina.

Ad oggi il Cammino della Luce è percorribile a piedi solo nel tratto Assisi/Perugia-Roma, circa 200km divisi in 11 tappe:

  • Assisi-Perugia (20km)
  • Perugia-Ponte San Giovanni-Deruta (20km)
  • Deruta-Todi (24km)
  • Todi-Castel dell’Aquila (19km)
  • Castel dell’Aquila-Amelia (13km)
  • Amelia-Orte (18km passando da fondovalle)
  • Orte-Vasanello-Gallese (20,5km)
  • Gallese-Nepi/Castel Sant’Elia (26/28km) con diverse varianti di percorso disponibili
  • Castel Sant’Elia/Nepi-Campagnano di Roma (17/20km)
  • Campagnano di Roma-La Storta (21km)
  • La Storta-Roma (19 km per arrivare alla Basilica di san Pietro)

Se non siete pronti ad affrontare un cammino intero, vi proponiamo un itinerario più corto, da poter fare anche in bicicletta: in questo modo potrete scoprire le bellezze storico-artistiche di Assisi e Perugia e visitare la nostra tenuta, in provincia di Marsciano.

Itinerari in Umbria: un weekend lungo ad Assisi, Perugia e Castello Monte Vibiano

Cosa vedere ad Assisi

Assisi Panorama
Assisi

In qualsiasi modo si decida di arrivare ad Assisi, c’è una sensazione comune che colpisce ogni visitatore: la maestosità delle sue innumerevoli basiliche e il fascino della pietra rosa del Monte Subasio, con cui sono costruiti i monumenti, le piazze e le chiese di Assisi.

La città di Francesco e Chiara lascia ogni viaggiatore senza parole, tanto che è stata inclusa tra i siti UNESCO “Patrimonio dell’Umanità”.

Una visita ad Assisi non può che iniziare dalla Basilica di San Francesco, un complesso formato da una Chiesa Inferiore, una Chiesa Superiore e la cripta con la tomba del Santo. In entrambe le Chiese potete ammirare affreschi di Giotto, Cimabue, i Lorenzetti e altri maestri dell’arte pittorica italiana tra il Duecento e il Trecento. Percorrendo a piedi via San Francesco si arriva nella piazza del Comune dove potrete ammirare il palazzo del Capitano del Popolo e la torre Civica, il palazzo dei Priori e l’antico Tempio di Minerva, trasformato in chiesa cristiana nel XVI secolo. Proseguendo il nostro giro della città, la seconda tappa obbligata è la Basilica di Santa Chiara, dove si trovano le spoglie della Santa, per poi risalire verso la parte alta della città e visitare il Duomo di Assisi (la Cattedrale di San Rufino, patrono di Assisi), la cripta e il campanile, da cui si gode una vista spettacolare su Assisi e l’intera valle del Tescio. Se non vi sembra abbastanza, vi invitiamo a proseguire la salita per visitare la Rocca Maggiore, da cui potrete godervi un panorama estremamente suggestivo, che comprende il territorio fino a Perugia e Spoleto.

Cosa vedere a Perugia

Piazza IV Novembre a Perugia
Piazza IV Novembre

Visitare Perugia significa fare un vero e proprio viaggio a cavallo di secoli di storia e di arte in una delle città più belle d’Italia. L’itinerario che vi proponiamo vi porterà a scoprire il centro storico di Perugia e a perdervi tra i suoi vicoli per farvi conquistare dalla bellezza delle sue piazze e dei sui palazzi. Entriamo nella città vecchia da una delle antiche porte etrusche, Porta Marzia, inglobata nelle pareti della Rocca Paolina, ciò che rimane di un’imponente fortezza costruita da Papa Paolo III Farnese, in seguito all’annessione di Perugia allo Stato della Chiesa. Da qui potrete prendere le scale mobili che vi porteranno in piazza Italia. Proseguendo lungo Corso Vannucci, lo storico corso perugino, arriverete a piazza IV Novembre, una delle piazze più belle d’Italia, su cui si affacciano la Cattedrale di San Lorenzo (il Duomo di Perugia) e il Palazzo dei Priori e la Galleria Nazionale dell’Umbria, che ospita opere del Perugino e del Pinturicchio. Al centro della piazza, la Fontana Maggiore, uno splendido esempio di scultura medievale italiana, realizzata come tratto conclusivo del contemporaneo Acquedotto, oggi usato come percorso pedonale. Dall’Acquedotto potete facilmente raggiungere l’Arco Etrusco, l’Arco dei Gigli (o Porta Sole) e il Pozzo Etrusco, un vero e proprio capolavoro dell’idraulica e fonte principale di approvvigionamento dell’acqua in epoca etrusca e romana.

Da Perugia a Marsciano

Il percorso da Perugia verso Marsciano è un viaggio tra alcuni dei paesaggi umbri più belli, interrotti qua e là da qualche borgo e castello in cui vale la pena fare una piccola deviazione e una sosta se avete abbastanza tempo: ad esempio, il borgo di Papiano, il Castello di Montelagello e il Castello di Migliano. Proprio in quest’area, una delle più incontaminate dell’Umbria, a pochi chilometri da Marsciano, sorge Castello Monte Vibiano, che domina le colline circostanti dal I secolo a.C.

Castello Monte Vibiano: tra storia e innovazione

I vigneti di Castello Monte Vibiano
Vigneti di Castello Monte Vibiano

Tra le innumerevoli leggende che circondano questo castello dalla storia millenaria, la più famosa riguarda Vubia, vissuta all’epoca delle guerre di Roma contro Annibale e i Cartaginesi. Preoccupata per le notizie che arrivavano dal fronte della seconda guerra punica, Vubia iniziò a pregare il dio Bacco, perché i suoi figli appena ventenni potessero ritornare sani e salvi. Quando li vide scendere dal Monte Vibiano, come ringraziamento a Bacco, decise di piantare un vigneto.

Se il Castello Monte Vibiano potesse parlare chissà quante altre storie racconterebbe! Noi ci accontentiamo di raccontare la storia della nostra famiglia, i Fasola Bologna, a chi viene a trovarci. Vi diremo di quando la nostra famiglia si stabilì in maniera permanente al Castello di Monte Vibiano nel XIX secolo. Oppure vi racconteremo la storia di Andrea e di quando piantò oltre 10.000 alberi per costruire un recinto naturale intorno ai vigneti e agli oliveti della Tenuta e farli crescere sani. Vi parleremo del nostro l’impegno per azzerare le emissioni di CO2 e della nostra felicità quando, nel 2009, abbiamo ricevuto la certificazione ambientale come prima azienda al mondo a “Zero Emissioni”. Vi racconteremo di noi, di Lorenzo, Maria Camilla e Filippo, e del cuore verde della nostra meravigliosa terra: l’Umbria.

Vi faremo assaporare la vita al Castello Monte Vibiano, organizzando per voi degli ecotour nei vigneti e negli oliveti con le nostre ebike a pedalata assistita ed al rientro in cantina ad attendervi troverete una degustazione dei nostri vini: dai bianchi raffinati ai rossi più corposi.

Stiamo preparando tante nuove esperienze da potervi proporre e non vediamo l’ora di raccontarvele e viverle insieme a voi. Vi aspettiamo a Castello Monte Vibiano!