L’intelligenza artificiale incontra il fattore umano: Spring GDS trasforma la logistica in un ecosistema dove innovazione e persone crescono insieme

L’intelligenza artificiale non è solo una leva tecnologica: è una nuova grammatica del lavoro. Spring GDS, leader nella logistica cross-border dell’e-commerce, ne fa il perno della propria strategia di crescita, affiancandole un investimento concreto sulle persone, sulla formazione e sull’inclusività. Una visione che riflette l’evoluzione del settore logistico europeo, oggi chiamato a rispondere a tre sfide decisive: rapidità, sostenibilità e personalizzazione.
L’innovazione partecipata: tecnologia al servizio delle persone
In un comparto spesso percepito come dominato da automazione e algoritmi, Spring GDS rovescia la prospettiva. L’azienda ha lanciato un piano di investimenti a sei cifre per sviluppare soluzioni di intelligenza artificiale integrate nei processi operativi e di customer service, ma a guidare l’innovazione è un approccio collaborativo e partecipativo.
Gli operatori non sono semplici utenti finali dei nuovi sistemi, bensì co-protagonisti nella loro progettazione. I programmi di formazione coinvolgono l’intera forza lavoro, mentre le sessioni “AI Question Time” consentono di confrontarsi apertamente su dubbi, suggerimenti e casi d’uso, favorendo un apprendimento continuo.
Un’attenzione particolare è rivolta all’inclusività linguistica: i sistemi vocali vengono testati con collaboratori che presentano accenti e provenienze diverse, così da garantire accessibilità e precisione per tutti.
Automazione intelligente: efficienza con un’anima umana
L’introduzione dell’intelligenza artificiale sta ridefinendo la gestione quotidiana delle attività. Le mansioni più ripetitive o amministrative vengono automatizzate, mentre il personale può concentrarsi sulle relazioni e sulla qualità del servizio.
Nel customer service, la combinazione tra assistenti virtuali e revisione umana ha incrementato l’efficienza del 30-40%, mantenendo però un approccio empatico nella gestione delle richieste. Un equilibrio che diventa il tratto distintivo del modello Spring GDS: la tecnologia al servizio della fiducia, non in sostituzione dell’interazione umana.
Come spiega Gabriele Bavera, Managing Director di Spring GDS Italia: “Nel settore logistico l’intelligenza artificiale offre sicuramente vantaggi a livello di velocità ed efficienza, ma non può replicare la connessione umana utile a costruire la fiducia e favorire la crescita. Il nostro obiettivo non è sostituire le persone, ma valorizzarle: automatizziamo i compiti ripetitivi per restituire tempo ai team, così che possano concentrarsi sulle relazioni e sulla qualità del servizio. La vera innovazione nasce dall’equilibrio tra tecnologia e umanità”.
Dati, rotte e sostenibilità: la logistica predittiva
Sul piano operativo, Spring GDS sta sperimentando algoritmi predittivi per la pianificazione dinamica delle rotte, con l’obiettivo di ridurre chilometraggio, tempi di consegna e emissioni di CO₂. Parallelamente, l’azienda sta valutando sistemi di classificazione automatizzata dei pacchi e tracciamento in tempo reale, per garantire maggiore precisione e trasparenza.
La componente data-driven è centrale. L’integrazione di dati provenienti da CRM, dashboard di business intelligence e reti logistiche consente un monitoraggio continuo delle performance. Gli strumenti di analisi individuano eventuali anomalie o picchi di attività e li traducono in alert in linguaggio naturale, rendendo l’informazione immediatamente accessibile a tutti i team operativi.
Governance e responsabilità: l’AI secondo le regole
Nel percorso di adozione dell’AI, Spring GDS si muove in coerenza con l’AI Act europeo, ponendo attenzione alla trasparenza, alla sicurezza e alla scalabilità dei progetti nei diversi mercati. L’azienda sviluppa dataset di test per verificare l’affidabilità degli algoritmi e adotta un approccio graduale, basato su cicli di sperimentazione e adattamento locale.
La sfida non è solo tecnologica ma culturale: costruire fiducia nelle soluzioni automatizzate mantenendo il controllo umano sulle decisioni critiche.
Un modello di logistica consapevole
Guardando avanti, Spring GDS punta a un modello di logistica intelligente, sostenibile e umana. L’adozione del biocarburante HVO100 nella rete stradale europea testimonia l’impegno verso la decarbonizzazione, mentre la collaborazione con oltre 230 partner in 190 destinazioni consente di estendere gli standard di efficienza su scala globale.
L’azienda, che dispone di 20 centri operativi in 3 continenti, dimostra che la competitività nel settore logistico non si misura solo in secondi risparmiati nelle consegne, ma anche nella capacità di valorizzare il capitale umano e di tradurre i dati in esperienze migliori per clienti e operatori.
La logistica del futuro, secondo Spring GDS, non sarà soltanto automatizzata: sarà partecipata, inclusiva e sostenibile. Una logistica dove l’AI non sostituisce le persone, ma ne amplifica il valore.


