Ferrara: vivere una città storica in tempi moderni

Articolo che racchiude se vogliamo, un’esperienza di vita personale, raccontata brevemente attraverso la storia della città estense.

Cosa rappresenta Ferrara?

Posso personalmente considerare Ferrara come la mia città d’adozione, è qui infatti che ho passato gli anni dell’Università e dove ho raggiunto al momento il traguardo più importante della mia vita, insomma per molti motivi l’ho sempre sentita mia, è per questo che ho scelto di parlarne brevemente e presentarvela. Ferrara corrisponde alla storia, all’arte e in ogni sua tipica via o vicolo è possibile rivivere i suoi periodi più fastosi e ricollocarsi senza fatica a quei periodi storici, questo fattore mi ha sempre estasiato ed affascinato. Parliamo infatti della città dimora degli Estensi, padroni di Ferrara dal 1391, che furono in grado di fare emergere la città nel periodo rinascimentale e nel periodo dell’umanesimo; occorre ricordare che grandi artisti hanno vissuto qui, da Leon battista Alberti a Tiziano e Tasso, senza dimenticare ovviamente Ludovico Ariosto, considerato un vero e proprio simbolo di Ferrara.

Le volte di Ferrara sono una ''carta d'identità'' della città, l'anima e l'essenza di Ferrara rendendola sempre riconoscibile ed unica.
(Un tipico vicolo di Ferrara in stagione primaverile, credit: @eugenezhyvick)

Perché vale la pena dunque di visitare questa bellissima città d’arte? Beh, i motivi sono molteplici. I monumenti che offre la città sono bellissimi e lasciano sempre tutti a bocca aperta per la loro imponenza e bellezza a partire dal noto Castello Estense, vera icona di Ferrara e luogo di interesse culturale per i turisti provenienti da ogni zona d’Italia e dal mondo. La Cattedrale di San Giorgio, in stile gotico, che impressiona per la sua grandezza e per come rende a dir poco favolosa la cornice di Piazza Trento e Trieste, Palazzo dei Diamanti, sede della facoltà di Giurisprudenza e sede di mostre artistiche a livello internazionale; tuttavia troviamo anche altri palazzi molto importanti che hanno fatto parte della storia della città e ne hanno caratterizzato l’architettura dandone un’identità sempre più precisa nel corso del tempo, parliamo ad esempio di Palazzo Schifanoia e Palazzo Massari, entrambi del periodo rinascimentale e meta di molti turisti. Senza dimenticare i panorami, le passeggiate che offrono le bellissime mura; qui infatti è possibile passare giornate fantastiche all’insegna del divertimento, del relax e magari anche organizzare dei pic-nic con gli amici e compagni di università.

Vita ed eventi tipici:

Per quanto riguarda la ‘’movida’’, la vita notturna e i giovani Ferrara offre varie scelte e modalità di intrattenimento. Uno dei periodi più belli per poterla visitare è sicuramente il periodo di fine estate dove nel centro storico si tiene il ‘’Ferrara Buskers Festival’’. Qui, artisti di strada offrono spettacoli di ogni genere, intrattenendo persone di ogni età e creando veri e propri momenti di condivisione, l’aria che si respira è incredibile e gioiosa, si vive in quel momento nella più totale spensieratezza. A circa venti o trenta minuti di macchina da Ferrara inoltre è possibile trascorrere una giornata di mare ai Lidi Ferraresi, che ospitano da tempi recenti oramai eventi notturni invidiabili e che possono fare tranquillamente concorrenza ai locali della vicina Romagna con ospiti famosi e musica dal vivo che rispecchia pienamente la moda musicale di questi giorni.

Particolare di Piazza Trento e Trieste di Ferrara in una serata di autunno.
(Un particolare di Piazza trento e Trieste di Ferrara, credit: ”Filomagazine)
Una giornata del Ferrara Buskers Festival, noto raduno di artisti di strada nella città ariostea.
(Il ”Ferrara Buskers Festival”, dove artisti di strada si esibiscono in notti di fine estate; credit: ”Globalist”)

Insomma, Ferrara è una città incredibile, bella, serena e che emana un vero senso di tranquillità e voglia costante di viverla. Viverla come turista, come studente universitario o solamente di passaggio non cambia, la meraviglia è la medesima, si respira a pieni polmoni l’Emilia Romagna in ogni sua forma, dai rapporti sociali ed umani fino ad arrivare alla cucina e ai piatti tipici. Ciò che la rende ancora più magica è che un centro così importante a livello artistico e storico può essere girato e scoperto piacevolmente con una semplice passeggiata o in bicicletta, dandole così ancora un valore aggiunto di naturalezza; sempre più difficile da trovare ai giorni d’oggi nelle città italiane.

Per come ho vissuto questa città in questi anni spero e mi auguro di ritornarci sempre con il sorriso, il ricordo che mi ha lasciato è indelebile; li ho potuto trovare amici, consolidare rapporti e mettermi in gioco numerose volte, è la città che mi ha fatto maturare e crescere, dove più mi sono divertito e dove mi auguro non possa cambiare mai nulla di ciò che l’ha sempre caratterizzata.