Cappelli Identity Design vince tre premi internazionali di design

Lo studio di progettazione Cappelli Identity Design, attivo nei settori del design, comunicazione e strategie digitali, ha ricevuto tre premi internazionali assegnati dalla World Brand Design Society

Cappelli Identity Design, lo studio di progettazione indipendente attivo nei settori del design, comunicazione e strategie digitali, si aggiudica tre premi internazionali assegnati dalla World Brand Design Society, dedicati a brand design e type design.

Il successo dello studio è il risultato dell’applicazione della sua metodologia di design, insegnata in Italia e nel mondo: il Dynamic brand. Tale approccio, delineato nel libro omonimo Dynamic brand edito da Skira, pone l’individuo al centro dell’identità aziendale, costruendo una relazione fluida e coesa su tutti i canali comunicativi, in sintonia con i valori culturali o aziendali.

I premi confermati testimoniano le collaborazioni efficaci con clienti operanti nel settore sociale, nell’IoT e nel design d’autore.

Premio SILVER, Identity: Brand Redesign per la brand identity di Psicodizione, Cooperativa attiva nel sociale con l’obiettivo di superare la balbuzie.

Premio BRONZE, Identity: Brand Redesign per il rinnovamento dell’identità di WAY, partner tecnologico d’eccellenza in Italia nel settore dell’IoT, specializzato nella logistica 4.0 e nella sicurezza di persone, merci e veicoli in movimento.

Premio BRONZE, Single Typeface Design per il progetto della font variabile KR Type, ispirata al celebre designer Karim Rashid, uno dei più celebri artisti e creativi del mondo, con cui Cappelli Identity Design ha attivato una collaborazione di lungo corso.

«Ricevere un riconoscimento per il proprio lavoro può essere un’arma a doppio taglio: una grande felicità, ma anche un pericolo se questo significa adagiarsi sugli allori. Seppur di alloro non si parla, questi prestigiosi riconoscimenti ci hanno dato la voglia di non fermarci e di migliorare per puntare all’Oro. Questo è il nostro obiettivo: continuare ad evolverci nella nostra progettualità, sperimentazione e coesione di gruppo», queste le parole di Emanuele Cappelli, designer e fondatore dello studio.