Italia-Marocco, Gillette e FIGC al fianco delle azzurre per sostenere il calcio femminile

Continua il progetto di Gillette e FIGC “La passione per il calcio non fa distinzioni” che ha l’obiettivo di contribuire a generare un impatto culturale positivo e sostenere il calcio femminile in Italia. Durante Italia-Marocco, il 1° luglio a Ferrara in diretta su Rai 2 alle 18.15, ultima amichevole prima della partenza per il Mondiale, il brand scenderà in campo come match sponsor al fianco delle calciatrici e dei loro papà.

Al via una nuova tappa del progetto La passione per il calcio non fa distinzioni”, realizzato da Gillette – brand leader della rasatura e da sempre vicino al mondo dello sport e agli uomini, che siano team Bomber sbarbati, o team King con la barba – in collaborazione con FIGC, Federazione Italiana Giuoco Calcio, che rafforza l’impegno e il sostegno verso le Azzurre e verso il calcio femminile, in attesa dell’inizio della FIFA Women’s World Cup 2023 in Australia e Nuova Zelanda. 

Nell’ambito dell’iniziativa, sabato 1° luglio Gillette scenderà in campo al fianco delle calciatrici della Nazionale Italiana in occasione dell’ultima amichevole pre-Mondiale con il Marocco allo stadio Paolo Mazza di Ferrara, con l’obiettivo di contribuire a generare un impatto culturale positivo nella percezione del calcio femminile in Italia e sostenere concretamente la base del movimento verso il superamento di pregiudizi ancora oggi radicati

I papà, che insieme alle famiglie hanno concorso in maniera positiva alla carriera delle ragazze sostenendole nella scelta di diventare calciatrici, potranno assistere alla partita per la prima volta da bordocampo. La scelta di coinvolgere queste figure risiede nel messaggio chiave del progetto di Gillette e FIGC “La passione per il calcio non fa distinzioni”, che, oltre agli appassionati e ai praticanti di questo sport, si rivolge soprattutto alle famiglie e in particolare ai papà, che siano Bomber o siano King. Infatti, nonostante il calcio femminile sia un fenomeno sportivo in continua crescita, sono ancora diffusi alcuni pregiudizi, soprattutto tra i genitori: secondo i risultati della ricerca Gillette condotta insieme all’Istituto di Ricerca Sociale e di Marketing Eumetra, il 50% dei genitori ritiene che il calcio non sia adatto alle bambine, individuando tra le motivazioni di questa considerazione il fatto che si tratti di uno sport di contatto.

Il progetto di Gillette e FIGC prende il via in un anno molto importante per il calcio femminile, durante il quale, a partire dal 20 luglio, è in programma la FIFA Women’s World Cup 2023 in Australia e Nuova Zelanda. Oltre alla sponsorizzazione dell’amichevole Italia-Marocco e al sostegno delle Azzurre nel corso dei Mondiali, Gillette ha avviato la campagna social #tifapertuafiglia, in cui il brand e le calciatrici della Nazionale protagoniste del progetto – Lisa Boattin, Barbara Bonansea, Valentina Giacinti, Laura Giuliani, Manuela Giugliano, Elena Linari – hanno sfidato tutti i papà d’Italia a realizzare un video in cui giocano a calcio con la propria figlia, per vincere il viaggio in Nuova Zelanda e assistere a una partita della FIFA Women’s World Cup 2023. 

Ma non finisce qui! Anche dopo i Mondiali, Gillette sosterrà il settore attraverso una serie di attività ed iniziative sul territorio nazionale, con l’obiettivo di raccontare il mondo del calcio alle bambine e alle loro famiglie: infatti, a partire dalla fine del mese di settembre, insieme al Settore Giovanile e Scolastico FIGC, Gillette darà il via ai “Play Days”, eventi realizzati in tutte le regioni italiane che coinvolgono più di 2000 bambine provenienti dalle scuole primarie e secondarie che hanno aderito ai progetti del Settore Giovanile e Scolastico FIGC. Gli eventi, che hanno l’obiettivo di favorire la relazione tra bambine, famiglie e società locali, si svolgeranno all’interno delle scuole calcio con attività ludico-sportive come gioco-partita su campi ridotti e challenge con la palla.