Fare la spesa nel 2022: il nuovo codice consumi presentato da GS1 Italy

Il mondo contemporaneo si presenta sempre più mutevole: prima l’inaspettata sfida rappresentata dalla Pandemia che la popolazione globale si è trovata ad affrontare, poi l’attuale guerra russo-ucraina e l’instabilità dei rapporti geopolitici internazionali che si è andata a definire, hanno prodotto un incremento sostanziale dei prezzi dei beni energetici e delle materie prime; nonché della spinta inflattiva.

Le conseguenze sul mondo del mercato sono dettate principalmente da come i consumatori stanno reagendo a queste nuove realtà di fatto, nel complesso periodo storico che stiamo vivendo dunque nascono e si plasmano nuovi fenomeni, difficili da comprendere a pieno. 

Il 23 giugno 2022 – nello splendido Palazzo Brancaccio, a Roma – GS1 Italy, in collaborazione con l’Istituto Ipsos e la McKinsey & Company hanno presentato il “Nuovo Codice Consumi”, una ricerca volta alla comprensione delle scelte e delle azioni d’acquisto della popolazione italiana nel 2022. Comprendere il presente, per tentare anche di prevedere le future relazioni di mercato nel 2030. La ricerca si è distinta per la delineazione di strategie potenziali per uno scenario futuro, sia per le istituzioni che per le reti del largo consumo. 

  1. Evento “La spesa e gli italiani: scenari e impatti sul sistema Paese
  2. La proposta del GS1 – Nuovo Codice Consumi
  3. La situazione italiana nel 2022
  4. Verso l’Italia del 2030
Nel panel di presentazione della ricerca, moderato dal giornalista Alessandro Marenzi, oltre a Francesco Pugliese, Presidente GS1 Italy, anche Alessandro d’Este, presidente di IBC, Aldo Sutter, CEO di Sutter, e Maniele Tasca, GM di Selex Gruppo Commerciale.

Evento “La spesa e gli italiani: scenari e impatti sul sistema Paese”

Nella giornata di ieri, 23 giugno 2022, si è tenuto a Roma l’evento “La spesa e gli italiani: scenari e impatti sul sistema Paese”, durante il quale è stato presentato il Nuovo Codice Consumi  di GS1 Italy. Gli interventi dell’evento, che ha ospitato sia in presenza che da remoto più di 500 partecipanti, sono stati coordinati dal giornalista Alessandro Marenzi.

L’evento, che offre spunti molto interessanti, si può guardare on demand.

Tra i personaggi della presentazioni ricordiamo:

  • Francesco Pugliese, presidente di GS1 Italy e amministratore delegato di Conad
  • Alessandro d’Este, presidente di IBC – Associazione delle Industrie dei Beni di Consumo
  • Aldo Sutter, CEO di Sutter
  • Maniele Tasca, general manager di Selex Gruppo Commerciale
  • Nando Pagnoncelli, presidente di Ipsos Italia
  • Enzo Risso, direttore scientifico di Ipsos Italia
  • Gemma D’Auria, senior partner di McKinsey & Company

Francesco Pugliese, presidente di GS1 Italy ha definito in questo modo gli obiettivi e le promesse della ricerca condotta con Ipsos e McKinsey & Company: «Comprendere i nuovi bisogni dei consumatori italiani in termini di offerta, modalità e canali di acquisto è fondamentale per consentire alle aziende del largo consumo di tracciare le linee strategiche e di investimento, di delineare una nuova modalità di relazione tra gli attori della filiera e di definire le implicazioni per gli stakeholder»

Questi sono stati i presupposti per la nascita del «…progetto Nuovo Codice Consumi, che, grazie a una metodologia innovativa, ha saputo rappresentare la complessità, la mutevolezza e la “liquidità” della società italiana di oggi e, ancora più, di quella di domani.»

Il fine della ricerca è dunque quello di fornire ai produttori e ai retailer nuovi e concreti piani di mercato adatti alle esigenze di un presente sempre più complesso.

«Tante sono le sfide, come la creazione di un rapporto diverso, di scelta, tra Industria e Distribuzione, come la capacità di innovare formati e prodotti e quella di ripensare la propria organizzazione per aderire in maniera efficiente all’esigenza di nuove risposte alla complessità».

Francesco Pugliese, presidente di GS1 Italy e amministratore delegato di Conad

La proposta del GS1 – Nuovo Codice Consumi

Con il Nuovo Codice Consumi si dice addio alla tradizionale concezione del settore del largo consumo italiana, la quale aveva le sue basi sulle segmentazioni geografiche o anagrafiche del Paese. 

Quello che GS1  propone è un nuovo metodo di analisi sia qualitativo che quantitativo.

In primo luogo, la ricerca ha dato modo di individuare le sei grandi tematiche attorno al quale ruota il rapporto tra gli italiani e la loro spesa e i loro consumi: 

  1. Emozionalità di prodotti e marchi
  2. Innovazione dell’esperienza di consumo
  3. Omnicanalità ed esperienza d’acquisto
  4. Cura per l’ambiente e la persona
  5. Territorialità
  6. Convenienza e parsimonia

La ricerca, di stampo multidisciplinare, ha indagato con diverse metodologie vari aspetti dalla vita quotidiana di un campione di 36 famiglie italiane e prodotto in un secondo momento un’analisi quantitativa di circa 4000 responsabili di acquisto.

Nando Pagnoncelli, presidente di Ipsos Italia

Tutto questo ha dato la possibilità di produrre una mappa della Penisola attinente a due visioni complementari.

  1. Da una parte l’Italia delle persone, nella quale sono state individuate nove “comunità di sentire”, trasversali per età e collocazione geografica, di cui proponiamo alcuni esempi:
  • Le persone che si gustano le piccole cose
  • Gli angeli custodi che curano il nido
  • I ribelli etici
  1. Dall’altra l’Italia dei territori, che non è divisa tradizionalmente in Nord, Centro e Sud ma in 4 territori. La suddivisione è stata condotta in base alla composizione del tessuto sociale e produttivo che li caratterizza.
  • Aree a prevalenza agricola
  • Aree a prevalenza industriale
  • Aree a prevalenza turistica
  • Grandi città e zone residenziali

Le due nuove costanti, l’Italia delle persone e quella dei territori «Per la prima volta – ha illustrato Nando Pagnoncelli, presidente di Ipsos Italia – si intersecano e propongono una visione multiforme di come i responsabili e le responsabili degli acquisti si muovono a fronte dell’offerta di marche e distributori. Cosa cercano, a cosa assegnano valore, con cosa si confrontano».

Enzo Risso, direttore scientifico di Ipsos Italia

La situazione italiana nel 2022

Il Nuovo Codice Consumi di GS1 Italy ha mostrato la realtà territoriale italiana odierna come maggiormente frammentata, composta da un corpus sociale che sempre più si identifica come un puzzle di comunità non omogenee che presentano caratteristiche differenti: con forme variabili e in costante moto, originate dal sentire comune di interi flussi emozionali in netta connessione con le relative risposte comportamentali.  

Da qui, si capisce, la relazione tra community nella nuova era del nostro sentire il territorio e le scelte, i bisogni e i motivi d’acquisto. Questi ultimi infatti sono costantemente definiti e condizionati in base alla specificità territoriale. 

Come ha affermato il direttore scientifico di Ipsos Italia, Enzo Risso «I nuovi paradigmi che si stanno delineando sono caratterizzati dall’orientamento alla parsimonia (che non è solo risparmio ma diviene obiettivo di senso in sé), dal bisogno di nuove “experience” nel processo di acquisto, dalla possibilità, grazie alla omnicanalità, di avere il negozio in tasca 24 ore su 24»

Da una parte, come illustra sempre Risso, vi è la spinta alla sostenibilità che si connette con una visione quasi romantica della terra e dunque a un sentire la naturalità e quasi la sacralità della propria appartenenza territoriale; dall’altra una pulsione verso i nuovi stili “provinciali” che si contrappongono a quelli ormai ritenuti “vecchi”, quelli cioè più “metropolitani”.  

 «Nostalgia e rito esprimono, infine, le due polarità di una ricerca di sé nel fare la spesa, trasformando la scelta dei prodotti in un’opzione di un senso per narrare se stessi (anche quando si cerca di risparmiare)».

Gemma D’Auria, senior partner di McKinsey & Company

Verso l’Italia del 2030

Prendendo in considerazione il frutto della ricerca finora discussa, GS1 Italy ha proposto vari spunti per il Nuovo Codice Consumi sviluppando quattro diversi possibili scenari datati nel futuro 2030. 

  1. Scenario A – Demografico
  2. Scenario B – Socioeconomico
  3. Scenario C1 – Urban Trend
  4. Scenario C2 – Green Revolution

Illustrati nel grafico, gli scenari delineati stanno a proporre una serie di direttrici attorno alle quali il presente e futuro mercato dovrà rivolgere le proprie strategie. 

Il Nuovo Codice consumi vuole per questo suggerire alcune iniziative al fine di promulgare una formulazione di proposte che tengano largamente conto delle mutevoli esigenze contemporanee. 

Le strategie formulate da GS1 Italy, in collaborazione con Ipsos e McKinsey & Company sono nello specifico le seguenti: 

  • Instaurare collaborazioni
  • Rendere i propri prodotti a carattere selettivo
  • Adottare un approccio multicanale
  • Essere pronti alla mutevolezza dei consumatori

Se è vero che «I consumatori italiani sono diventati più esigenti e le loro preferenze di acquisto mutano rapidamente» come ha sostenuto Gemma D’Auria, senior partner di McKinsey & Company, è necessario che le imprese propongano offerte innovative «adottando un approccio ecosistemico alle nuove forme di cooperazione. Per realizzare tale trasformazione, l’adozione delle nuove tecnologie e lo sviluppo di competenze analitiche e digitali per la comprensione del mercato acquistano ancora più rilevanza strategica, insieme alla flessibilità dei modelli organizzativi».

Nuovo Codice Consumi di GS1 Italy

Scarica la ricerca fondativa sui consumi di GS1 Italy in collaborazione con McKinsey e Ipsos